La ISO 37001 tra i requisiti premianti per diventare stazioni appaltanti qualificate

E’ attualmente al vaglio del Parlamento una proposta di modifica (n. 397 del 6/3/2017) del nuovo Codice degli Appalti (decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50).

Una volta approvato, il provvedimento promuoverà l’applicazione della ISO 37001 nel mondo delle stazioni appaltanti. Vediamo come.

Tra le novità del nuovo Codice degli appalti spicca la creazione dell’elenco delle stazioni appaltanti qualificate.
Questa disciplina si applica a tutte le amministrazioni aggiudicatrici: le amministrazioni dello Stato; gli enti pubblici territoriali; gli altri enti pubblici non economici; gli organismi di diritto pubblico; le associazioni, unioni, consorzi, comunque denominati, costituiti da detti soggetti. La disciplina si applica anche alle centrali di committenza.

Le stazioni appaltanti così identificate (circa 30.000) dovranno qualificarsi, dimostrando di avere determinanti requisiti qualitativi / organizzativi.
Tra i requisiti premianti – una volta approvata la proposta del 6 marzo –  sarà introdotto il possesso della certificazione accreditata ISO 37001 in ambito anticorruzione.

da www.bureau-veritas.it

 


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