ISO13009:2015 – CERTIFICAZIONE DELLA GESTIONE DELLA SPIAGGIA

Le spiagge sono influenzate da diversi usi e bisogni e sono soggette a una notevole pressione turistica stagionale. Particolarmente complessa è quindi la loro gestione, che richiede necessariamente un’attenzione simultanea nei confronti di diversi aspetti.

Gli operatori balneari, scegliendo di certificare la gestione delle spiagge secondo lo standard internazionale ISO 13009: 2015, dimostrano ai turisti e ai residenti una gestione sostenibile delle spiagge e il rispetto di determinati requisiti di qualità del servizio e delle strutture.
Diversi sono i benefici che si possono ottenere grazie all’applicazione di questo standard per l’operatore balneare e per la comunità locale, dove il turismo rappresenta una delle principali attività economiche:

  • prestazione del servizio turistica migliore e soddisfazione dell’utente;
  • rispetto della conformità normativa;
  • mantenimento delle infrastrutture ad un elevato stato di efficienza;
  • gestione dei rischi ambientali sociali ed economici;
  • prevenzione degli incidenti e gestione delle emergenze;
  • minor impatto sull’ambiente;
  • fiducia da parte delle comunità locali;
  • miglioramento continuo;
  • contributo alla crescente consapevolezza pubblica verso la sostenibilità;
  • miglioramento del tessuto economico e sociale delle località balneari nel loro complesso;
  • crescita economica della regione.

Nel rispetto dei principi di concorrenza, le concessioni balneari in un prossimo futuro potrebbero essere assegnate tramite procedure di selezione che non saranno aste, ovvero gare al rialzo economico, bensì comparazioni basate su sistemi premianti che tengono conto della capacità di soddisfare requisiti di gestione aziendale sostenibile, basso impatto ambientale delle strutture, disponibilità di servizi come sicurezza, pulizia e raccolta dei rifiuti, accessibilità, attività di intrattenimento socialmente utili, nonché della professionalità acquisita nell’esercizio di concessioni di beni demaniali marittimi, nonché lacuali e fluviali, per finalità turistico-ricreative.


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