Con l’approvazione definitiva del Decreto Milleproroghe arrivano novità importanti anche per gli Incentivi 4.0, il credito d’imposta “Transizione 4.0” concesso per gli investimenti in beni strumentali tecnologicamente avanzati.
Secondo quanto previsto dall’articolo 12 del provvedimento, il completamento degli investimenti per la fruizione del credito di imposta viene prorogato fino al 30 novembre 2023 a condizione che l’ordine dei beni strumentali sia stato accettato dal venditore entro la data del 31 dicembre 2022, con avvenuto pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione.
La proroga (prevista dal nuovo comma 1-ter) sposta la scadenza del 30 settembre fissata dalla Legge di Bilancio, che a sua volta sostituiva l’originario termine fissato al 30 giugno.
Il credito d’imposta per i beni ordinati entro il 31 dicembre 2022 e consegnati entro il 30 novembre 2023, sarà concesso tenendo conto delle seguenti percentuali:
- 40% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro,
- 20% per la quota di investimenti superiore a 2,5 milioni e fino a 10 milioni,
- 10% per la quota di investimenti che eccede i 10 milioni e fino al limite massimo di 20 milioni.
Bonus beni materiali 2023-2025
A tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato è riconosciuto un credito d’imposta alle seguenti condizioni:
Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati funzionali ai processi di trasformazione 4.0
Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute mediante soluzioni di cloud computing per la quota imputabile per competenza.
- 2022: 50% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro
- 2023: 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro
- 2024: 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro
- 2025: 10% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di Euro.
Il credito d’imposta è riconosciuto per gli investimenti effettuati fino al 30 giugno dell’anno successivo a condizione che entro la data del 31 dicembre dell’anno in corso il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
Fonte: https://www.mise.gov.it/it/incentivi/credito-dimposta-per-investimenti-in-beni-strumentali
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